Altre mitiche FIAT 500 incontrate a Spello.
A far bella mostra davanti al municipio,
a godersi la notte,
appiattite in spazi incredibili.
Una strana giornata: sole e nebbia giocano tra loro, ora vince l’uno, ora vince l’altra. E Spello è lo scenario.
Porta Venere, eretta in età augustea, deve l’attuale aspetto ad un profondo restauro eseguito nella prima metà del secolo scorso. Il nome della porta è legato alla presenza nelle vicinanze (villa Fidelia) di un tempio dedicato alla dea Venere.
La porta è fiancheggiata dalle Torri di Properzio: due torri dodecagonali, ritenute anch’esse di epoca augustea, il cui restauro è stato appena completato. Il nome delle torri è legato al poeta latino Properzio, nato nella vicina Assisi.
Il complesso è grandioso e rappresenta uno dei punti di maggior interesse di Spello. Dalla porta lo sguardo spazia sulla pianura fino ad Assisi, con in primo piano i ruderi dell’antico anfiteatro romano.
Le Torri con in primo piano una pietra della antica via lastricata romana, emersa nel corso dei recenti lavori di sistemazione della strada.
Una leggenda identifica la torre a monte della porta nientemeno che con il luogo della prigione del paladino Orlando.