Archivio mensile:aprile 2015

Arco di Augusto

In via Giulia capita di incontrare turisti che, guida alla mano e naso all’insù, cercano, senza trovarlo, l’Arco di Augusto. I più determinati chiedono informazioni ai passanti, a volte sono gli spellani, che anticipando la richiesta, svelano il mistero: l’Arco di Augusto è l’Arco che non c’è! Ovvero esisteva una porta di epoca romana, detta Arco di Augusto, di cui oggi rimangono soltanto alcuni reperti.

Dell’antica struttura rimangono il piedritto sinistro, in grossi blocchi di calcare biancastro con l’imposta di un arco, e alcuni blocchi del piedritto desto, nell’angolo di una casa in via Fonte del Mastro, ad oltre sei metri di distanza. Si tratta quindi di una porta gemina, cioè a doppio fornice, come sembra indicare la presenza di due assi viari che divergono da questo punto. (Guida turistica di Spello, pag 64)

Via Giulia - Arco di Augusto - Spello

Via Giulia – Arco di Augusto

La porta deve il nome attuale all’iscrizione monumentale di età augustea che vi è murata. (Guida turistica di Spello, pag 64)

Arco di Augusto - Particolare - Spello

Arco di Augusto – Particolare iscrizione di età augustea

I lavori per il rifacimento della pavimentazione di via Giulia hanno messo in evidenza le massicce fondamenta romane della porta.

Via Giulia - Spello

Via Giulia – Fondamenta Arco di  Augusto

Via Giulia - Spello

Via Giulia – Fondamenta Arco di Augusto

Una porta gemina di epoca romana si può vedere ad Ascoli Piceno; la porta – Arco di Augusto di Spello, probabilmente, assomigliata a quella.

Ascoli Piceno - Porta gemina o binata di epoca romana

Ascoli Piceno – Porta gemina di epoca romana

Fiore di campo

Una passeggiata fra gli olivi …

Via Renaiolo - Spello

Via Renaiolo

… diventa il pretesto per fotografare fiori di campo.

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Fiore di campo nasce
dal grembo della terra nera,
fiore di campo cresce
odoroso di fresca rugiada,
fiore di campo muore
sciogliendo sulla terra
gli umori segreti.
Peppino Impastato

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DSC_0355ar E non solo fiori.

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Via Crucis d’Autore 2015

Via Crucis d’Autore è una della numerose manifestazioni che contribuiscono  a rendere Spello un borgo davvero speciale. Un percorso che mette assieme fede, arte, emozioni …

Opere di artisti nazionali ed internazionali esaltano la bellezza dei luoghi in cui sono esposte, questi, a loro volta, sottolineano la bellezza delle opere d’arte.

Per approfondimenti: depliant-via-crucis-2015

Via Garibaldi - Palazzo Comunale - Spello

Via Garibaldi – Palazzo Comunale

Via Garibaldi - Chiesa di San Lorenzo Martire - Spello

Via Garibaldi – Chiesa di San Lorenzo Martire

Via Garibaldi - Chiesa di San Lorenzo Martire - Spello

Via Garibaldi – Chiesa di San Lorenzo Martire

Piazzetta della Loggia - Spello

Piazzetta della Loggia

Via Cavour - Monastero di S. Maria Maddalena - Spello

Via Cavour – Monastero di S. Maria Maddalena

Via Consolare - Ex chiesa di San Michele Arcangelo - Spello

Via Consolare – Ex Chiesa di San Michele Arcangelo

Piazza Kennedy - Porta Consolare - Spello

Piazza Kennedy – Porta Consolare

Via Consolare - Chiesa di San Bernardino - Spello

Via Consolare – Chiesa di San Bernardino

Piazza Giuseppe Mazzoni - Spello

Piazza Giuseppe Mazzoni

Gesù muore in croce - Particolare

Gesù muore in croce – Particolare

Sagrato di Santa Maria Maggiore - Spello

Sagrato di Santa Maria Maggiore

Sagrato di Santa Maria Maggiore - Spello

Sagrato di Santa Maria Maggiore

Venerdì santo

                                          Venerdì Santo

Lei credeva di stringere in quel corpo
disincarnato, esangue, il suo ragazzo
morto a trentatré anni per oscure
trame di tribunali.

Se le avessero detto che stringeva
a sé l’intero mondo e la sua Storia
non l’avrebbe capito. Erano solo
un figlio con sua madre.

Maria Luisa Spaziani, La luna è già alta

Fraternità di Spello - Via Montepiano, 1

Fraternità di Spello – Via Montepiano, 1

“Piango di lui ciò che mi è tolto,
le braccia magre, la fronte, il volto,
ogni sua vita che vive ancora,
che vedo spegnersi ora per ora.

Figlio nel sangue, figlio nel cuore,
e chi ti chiama – Nostro Signore-,
nella fatica del tuo sorriso
cerca un ritaglio di Paradiso.

Per me sei figlio, vita morente,
ti portò cieco questo mio ventre,
come nel grembo, e adesso in croce,
ti chiama amore questa mia voce.

Non fossi stato figlio di Dio
t’avrei ancora per figlio mio”.

Fabrizio De Andrè, Tre madri

Parco del Monte Subasio - Spello

Parco del Monte Subasio

Ma adesso che viene la sera ed il buio
mi toglie il dolore dagli occhi
e scivola il sole al di là delle dune
a violentare altre notti:

io nel vedere quest’uomo che muore,
madre, io provo dolore.
Nella pietà che non cede al rancore,
madre, ho imparato l’amore.

Fabrizio De Andrè, Il testamento di Tito

San Silvestro - Spello

Chiesa di San Silvestro

Venerdì Santo
prima di sera
c’era l’odore di primavera

Venerdì Santo
le chiese aperte
mostrano in viola che Cristo è morto

Venerdì Santo
piene d’incenso
sono le vecchie strade del centro
o forse è polvere
che in primavera
sembra bruciare come la cera.

Venerdì Santo
stanchi di gente
siamo in un buio fatto di niente

Venerdì Santo
anche l’amore
sembra languore di penitenza

Venerdì Santo
muore il Signore
Tu muori, amore, fra le mie braccia.
Poi viene sera
resta soltanto
dolce un ricordo: Venerdì Santo.

Francesco Guccini, Venerdì Santo.

Eremo della Trasfigurazione - Collepino, Spello

Eremo della Trasfigurazione – Collepino

A stento il Nulla

No, credere a Pasqua non è
giusta fede:
troppo bello sei a Pasqua!

Fede vera
è al Venerdì Santo
quando Tu non c’eri
lassù!

Quando non una eco
risponde
al suo grido

e a stento il Nulla
da’ forma
alla Tua assenza.

David Maria Turoldo, Canti Ultimi