Francesco Parroni, spellano doc, racconta in un bel libro intervista curato da Vanna Ugolini la sua straordinaria esperienza di educatore e direttore del centro per l’infanzia “Il Tiglio” di Perugia .
Il sole incontro all’arcobaleno è il titolo dato da un bambino che frequentava il centro nei primi anni ’70 ad un suo disegno … perché al “Tiglio” il sole e l’arcobaleno si incontravano. Ora è anche il titolo di un bel libro.

Dalla Introduzione di Vanna Ugolini:
Non un testamento, piuttosto un messaggio in bottiglia. Non un epilogo piuttosto il materiale per un nuovo inizio. Questo libro vuole essere il racconto appassionato ma anche discreto della storia del centro per l’infanzia il Tiglio, un’esperienza all’avanguardia in Italia, se non in Europa per i servizi ai bambini e alle bambine. Un’esperienza tutta umbra cominciata quando la politica aveva il coraggio di fare ancora scelte visionarie, comprese quelle di aprire luoghi chiusi come i brefotrofi. Il Tiglio nasce proprio da lì, dalle stanze dei bambini abbandonati e scalmanati, con il naso sporco, i bambini “ultimi”, figli delle mamma “ultime”, quelli da tenere nascosti, su cui nessuno voleva investire: con l’arrivo di Francesco Parroni, Franco L’Abbate e le maestre quei bimbi diventeranno i primi, pionieri di un nuovo metodo educativo e di socialità. Forse proprio perché nato da basi così solide Il Tiglio è cresciuto vitale, un centro per l’infanzia laboratorio di sperimentazioni di didattica, luogo di solidarietà, creatività e crescita dei bambini, posto in cui era facile, molto facile essere felici. Questo libro è anche una testimonianza di gratitudine per il direttore, le maestre, tutto il personale: conosciamo con certezza le conseguenze drammatiche che hanno su una persona esperienze negative vissute nell’infanzia, ma spesso dimentichiamo quanto possano diventare forti e rigogliose le vite in cui si è seminato gioia e rispetto.